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domenica 5 novembre 2023

Verso la luce…

Verso la luce…

Ho sempre desiderato di essere un viandante, e l'ho fatto. A bordo dei miei logori scarponi ho camminato per valli e monti, scoprendo che vivevo nella miseria più totale, ossia il genere umano. La natura mi ha adottato, curato le ferite, riempiendo i miei polmoni di aria pura e la mente di sublimi pensieri. Un volo d'aquila, un balzo di camoscio, un fischio di marmotta e lo scorrere del ruscello sono stati la mia guida, e camminando da solo per sentirli, e sorridevo a tutti, come uno scemo, e il tutto mi rispondeva, perché i savi non eravamo noi. Io e la natura eravamo solo fuori luogo, in nessun luogo, come disegnati da un bimbo, anch'esso folle, in un album da disegno. Ero cosciente, che ancora dovevo risalire il selvaggio versante della Valle, errando tra i boschi di faggio e i prati lambiti dai biondi larici. La montagna, come se percepisse la mia necessità di luce, assolda la sua amica Eos. Il primo chiarore, mi mostra le fronde degli alberi e la timida luna che gioca a nascondino. L’Aurora, sapiente divinità, illumina le rocce della Cima che per riflesso spande la sua luce sul bosco. la montagna mi ama, rendendomi sereno il tragitto. Non ho fretta, compagna nel cammino mi è la serenità. Con breve e costante passo, risalgo il bosco, supero il secco torrente, e rientro nella fitta selva. Conosco ogni minimo dettaglio, e lo stesso la faggeta di me. Mi complimento con la vegetazione per i bellissimi colori, che le danno un’eleganza unica. Ottobre è il mese dedicato alla vanità della natura, che appare bella come non mai...

Malfa

















 

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