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giovedì 30 novembre 2023

La selvaggia vetta dei Falcons

La selvaggia vetta  dei Falcons

 

Seguo il sentiero che si perde tra le fronde della vegetazione per poi ritrovarlo poco sotto uno scosceso tratto che risalgo con stretti tornanti. Raggiugo per cresta e la prima meta odierna, la vetta dei Falcons. Trovo sull’elevazione solo uno sparuto ometto e un paio di legni ( rami secchi di mugo) per terra che sembrano dirmi: <<Beppo, uniscici, sposaci in una croce latina e crea un simbolo per chi ha fede nel dio dei poverelli.>> Vorrei rispondere sono agnostico, ma è quello che realizzo: estraggo dalle tasche il filo di spago e lego i due rametti assieme a una fettuccia bianca-rossa, collocando il manufatto tra i sassi dell’ometto, mentre altri ciottoli cerco e ripongo per rendere più stabile la piccola croce lignea. Da scettico ho trovato saggio e benevolo creare qualcosa per chi ha fede in questo simbolo, mi auguro che coloro che professano questa religione avranno lo stesso rispetto per quelli che non credono.

La visione dalla cima è a dir poco fantastica, da essa ammiro gran parte delle catene montuose del Friuli e della Carnia, lo spettacolo a cui assisto è semplicemente sensazionale, commovente, e non sono ancora finite le sorprese…

Malfa





 

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