Narciso e gli Stavoli Ledrania
Dopo pochi metri di asfalto appaiono i meravigliosi Stavoli Ledrania. D’estate solitamente sono abitati dai simpatici e operosi locali, ora gli stavoli, sono silenti, come se la presenza umana si fosse dissolta nei ricordi. Mentre Luca accomoda lo zaino, io mi allontano perlustrando le abitazioni, alla ricerca e contemplazione del singolo oggetto per arricchire il mio sapere e colmare le mie lacune. Ma come Narciso, il bellissimo ragazzo ellenico, che si trova così attraente da innamorarsi del proprio riflesso, io scopro uno specchio appeso a una parete esterna e in esso riflesso il mio volto. Preso da impulso irrefrenabile mi lascio andare all’auto-contemplazione con una serie di scatti fotografici. Il mio egocentrismo è inguaribile, mi diverte riflettere il colore del cielo nell’iride; per fortuna, Luca, non vede questo mio momento di perdizione. Dopo essermi amato abbastanza mi allontano dal dannato oggetto e mi avvicino all’amico, che nel frattempo ha finito le operazioni. Riprendiamo il cammino, seguendo il sentiero che dagli stavoli...
Malfa
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