Mi accorgo di essere eccitato, così eccitato che riesco a
stento a tenere la matita in mano per quanto essa sia tremante. Credo sia
l'eccitazione che solo un uomo libero può provare, un uomo che inizia un lungo
viaggio la cui conclusione è sicuramente incerta. La paura ti rende
prigioniero e la speranza può renderti libero. È proprio vero che alcuni
uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando essi si
alzano in volo ti si riempie il cuore di gioia. Sì, anche per non dimenticare
che ci sono posti a questo mondo che non sono fatti solo di roccia e che essi serbano qualcosa dentro, qualcosa di te che nessuno ti
può toccare, né cogliere per portare via
se tu non vuoi. Caro fratello, non è difficile immaginare
questo, il segreto sta sempre nel mettere accanto una certezza ad un’incertezza,
tutto qui, ma questo non lo puoi
condividere con l’alba e il tramonto , lo puoi solo vivere, immaginando che il
tramonto e l’alba siano la stessa immagine ma che a volte la percepiamo
rivolta, e tutto il resto è la vita. Tutto questo pensiero, un po’ astruso me
lo ha confidato un anziano noce, dove un giorno mi ero appisolato durante uno
dei miei vagabondaggi. Esso, l’antico e maestoso albero fu maestro di Vincenzo,
quel viandante che vaga da millenni, esso
un giorno mi venne in sogno, sicuramente
anche tu lo conosci, visto che viene silente e in sogno agli spiriti liberi…
Malfa.
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