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mercoledì 27 marzo 2024

Il sogno dello spirito libero.

 Mi accorgo di essere eccitato, così eccitato che riesco a stento a tenere la matita in mano per quanto essa sia tremante. Credo sia l'eccitazione che solo un uomo libero può provare, un uomo che inizia un lungo viaggio la cui conclusione è sicuramente incerta. La paura ti rende prigioniero e la speranza può renderti libero. È proprio vero che alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando essi si alzano in volo ti si riempie il cuore di gioia. Sì, anche per non dimenticare che ci sono posti a questo mondo che non sono fatti solo di roccia e che essi  serbano  qualcosa dentro, qualcosa di te che nessuno ti può toccare, né cogliere  per portare via se tu non vuoi. Caro fratello, non è difficile immaginare questo, il segreto sta sempre nel mettere accanto una certezza ad un’incertezza, tutto qui,  ma questo non lo puoi condividere con l’alba e il tramonto , lo puoi solo vivere, immaginando che il tramonto e l’alba siano la stessa immagine ma che a volte la percepiamo rivolta, e tutto il resto è la vita. Tutto questo pensiero, un po’ astruso me lo ha confidato un anziano noce, dove un giorno mi ero appisolato durante uno dei miei vagabondaggi. Esso, l’antico e maestoso albero fu maestro di Vincenzo, quel viandante che vaga da millenni,  esso un giorno  mi venne in sogno, sicuramente anche tu lo conosci, visto che viene silente e in sogno agli spiriti liberi…

Malfa.













 

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