Anello
del Monte Cumieli da Gemona(UD).
Localizzazione:
Prealpi Giulie.
Avvicinamento:
Lestans-Cornino-Majano-Osoppo-Gemona-seguire le indicazioni per Ospedaletto.
Lasciare l’auto poco prima della malga presso uno spiazzo. i seguono a destra
le indicazioni per Ospedaletto. Ampio
spiazzo per parcheggiare l’auto poco prima del campeggio “Ai Pioppi” Dall’arteria
principale seguire le indicazioni per il Lago Minisini e il Monte Ercole,
cartelli esplicativi.
Regione:
Friuli-Venezia Giulia
Provincia
di: UD
.
Dislivello:
400
Dislivello
complessivo: 400
Distanza percorsa in Km: 8
Quota minima partenza: 226 m.
Quota
massima raggiunta: 572 m.
Tempi
di percorrenza escluse le soste: 3 ore
In:
coppia
Tipologia
Escursione: Turistica-storica
Difficoltà:
escursionistiche
Tipologia sentiero o
cammino: Carrareccia-strada militare- sentiero.
Ferrata- no
Segnavia:
CAI
Fonti
d’acqua: no
Impegno
fisico: basso
Preparazione
tecnica: bassa
Attrezzature:
no
Croce di vetta: no
Ometto di vetta: si
Libro di vetta: installato
opuscolo viandante
Timbro di vetta: no
Riferimenti:
1)
Cartografici:
IGM Friuli – Tabacco 020
2) Bibliografici:
3) Internet:
2)
Periodo
consigliato:
3)
4)
Da
evitare da farsi in:
Condizioni del
sentiero: ben segnato e frequentato
Consigliati:
Data: domenica 11
settembre 2022
Escursione rimandata
da tempo, l’avevo serbata per la vecchiaia. Ma il rischio di temporali
pomeridiani e la partita di calcio dell’Inter in tv mi hanno consigliato un
itinerario breve a due passi da casa.
È stata un’autentica
sorpresa e grazie anche all’avere ignorato le informazioni sull’itinerario, ho
scoperto un piccolo gioiello, davvero delizioso, che mi ha fatto gioire e
sognare. Il cammino eseguito ad anello e in senso orario è letteralmente un ABC
per chi vuol iniziare a conoscere la montagna dalle basi. Sentieri panoramici, un
laghetto di origine glaciale, arterie militari, un forte in abbandono e la sella di Sant’Agnese, con una splendida
chiesetta medievale, fanno di questa gita un’esperienza indimenticabile. Escursione
adatta a tutti, dalle famiglie con piccini al seguito, alle coppiette
romantiche, e anche ai solitari viandanti che hanno voglia di passare delle ore
in contemplazione. Il percorso ha un inizio e una fine, molteplici sono i
sentieri che si diramano in mille direzioni, la frequenza di escursionisti è
costante. Non descrivo altro per non togliere le sorprese che riserva, e che
vista la facilità escursionistiche meritano di essere scoperte senza una descrizione
preventiva. Buona escursione!
Il forestiero Nomade.
Malfa.
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