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sabato 22 giugno 2024

Prats da Mont

Prats da Mont

 

Localizzazione: Colli morenici a nord di Majano.

 

Avvicinamento: Lestans-Pinzano- San Daniele-Majano- Località di San Tommaso- osteggio lungo la strada poco prima la località si Casera Zanier.

 

Regione: Friuli -Venezia Giulia

 

 

Provincia di: UD

 

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Dislivello: 100 m.

 

 

Dislivello complessivo: 100 m.


Distanza percorsa in Km: 5


Quota minima partenza:  180 m.

 

Quota massima raggiunta: 284 m.

 

Tempi di percorrenza escluse le soste: 2 ore

In: coppia

 

Tipologia Escursione: Natura paesagistica

 

Difficoltà: turistiche

 

Tipologia sentiero o cammino: carrareccia

 

 

Ferrata- no

 

Segnavia: CAI

 

Fonti d’acqua: no

 

Impegno fisico: basso

Preparazione tecnica: bassa

 

Difficoltà di orientamento: nessuna

Attrezzature: no

 

Croce di vetta: no

Ometto di vetta: no

Libro di vetta: no

Timbro di vetta: no

Riferimenti:

Consigliati:

 

Periodo consigliato:  tutto l’anno

 

Da evitare da farsi in:

 

Dedicata a: chi ama scoprire i tracciati remoti e i colli friulani

 

Condizioni del sentiero: ben percorribile

 



Cartografici: IGM Friuli – Tabacco
2) Bibliografici:
3) Internet: 

Data dell’escursione: 19 giugno 2024

 

Data di pubblicazione della relazione:

 


Malfa

 

Breve sortita pomeridiana in un territorio che serba i ricordi di un passato remoto, quando, durante l’era glaciale i ghiacciai si spingevano nella pianura creando successivamente con il loro ritiro i noti colli morenici. L’ambiente è bucolico, in questa occasione abbiamo lasciato l’auto nei pressi della frazione di San Tommaso, proprio poco prima di una cappella votiva. Avendo al seguito una mappa cartacea del territorio decidiamo di compiere un anello in senso orario, ascendendo da una delle carrarecce che dipartono dalla stradina asfaltata. Durante i primi metri di cammino veniamo accolti dai caratteristici suoni degli animali, sia dai numerosi cani di guardia alle abitazioni, che quelli proveniente da una mega fattoria, tra cui riconosciamo il raglio di un asino e il canto di un gallo sicuramente fuori orario. Al secondo bivio a destra iniziamo la nostra ascesa al colle, inoltrandoci in un fitto bosco dove regnano le farnie. Con il guadagnare di quota , sbuchiamo in un enorme prato che domina dall’alto il paesaggio circostante. La visione è fantastica e allo stesso tempo campestre, rimandando alle poesie studiate a memoria nei primi anni dell’infanzia. Durante l’ascesa sul dolce pendio prativo incrociamo un podista, allegro lui di affrontare questo caldo di giugno. Rientriamo per un breve tratto nel boschetto e la leggera frescura è un autentico toccasana. Dopo un centinaio di metri usciamo di nuovo allo scoperto, ma siamo sulla quota più alta del colle, da dove possiamo ammirare alla nostra sinistra il paesaggio circostante. Foto di rito prima di iniziare la lieve discesa per sterrato fino a ricongiungersi, dopo aver attraversato gli splendidi prati a oriente, sulla stradina asfaltata dove abbiamo lasciato l’auto. Anche in quest’ultima uscita abbiamo potuto ammirare la vistosa fioritura tardo primaverile e i numerosi insetti di mille specie nella loro continua laboriosità.

Malfa

































 

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