Casera Busa Bernart da Coltura di Polcenigo.

 

Casera Busa Bernart da Coltura di Polcenigo.

Racconto.

Semplice e remunerativa escursione alle pendici del Cansiglio. Partenza dal Rifugio da Stale (in disuso).  Percorro la remota mulattiera, dopo un centinaio di metri inizia a nevicare, aumentando con l’innalzarsi della quota. Il paesaggio d’incanto si trasforma in un bianco mantello dove scorgo dei curiosi caprioli. Il cammino è reso insidioso dal ghiaccio velato dalla fresca neve. Mentre la tormenta imperversa raggiungo la casera di Busa Bernart, sperando di trovarvi riparo, ma il locale non è attrezzato per ospitare i viandanti. Rimango all’esterno, facendomi spazio tra le transenne, per trovare un cantuccio dove ripararmi. Breve sosta, bevo un tè, indosso i ramponi e mi preparo per il rientro, rinviando per la scarsa visibilità la visita alla vicina cima del Col dei S’cios. Durante la discesa constato che il paesaggio è imbiancato fino al rifugio.  Con l’avvicinarmi al borgo di Coltura le nubi svaniscono nel leggiadrissimo cielo azzurro. Mi volto indietro a scrutare il pendio, appurando che ho vagato nell’unico rilievo montuoso del Friuli coperto dalle nubi.

Il Forestiero Nomade.

Malfa.

 

Note tecniche.

Localizzazione: Prealpi Carniche- Gruppo del Cavallo.

Avvicinamento: Montereale Valcellina-Coltura di Polcenigo-Indicazioni per Mezzomonte- Sostare presso il Rifugio “da Stale”.

Località di Partenza: Rifugio “da Stale”.

Dislivello: 900 m.

 Dislivello complessivo: 900 m.

Distanza percorsa in Km: 6 chilometri.

Quota minima partenza: 340 m.

Quota massima raggiunta: 1225 m.

Tempi di percorrenza. 4 ore.

In: Solitaria.

 Tipologia Escursione: Escursionistica.

Difficoltà:  Escursionistica.

Segnavia: CAI 982.

Attrezzature: No.

Croce di vetta: No.

Ometto di vetta: No.

Libro di vetta: No.

Timbro di vetta: No.

Riferimenti:

1)                  Cartografici: Tabacco 012.

2)                  Bibliografici:

3)                  Internet:

Periodo consigliato: Tutto l’anno.

Da evitare da farsi in:

Condizioni del sentiero: Ben segnato e marcato.

Fonti d’acqua:

Consigliati:

Data: 28 febbraio 2018.

Il “Forestiero Nomade”

Malfa