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domenica 13 ottobre 2024

Valsecca e monte Runch

  Monte Valsecca e monte Runch

 

Localizzazione:  Alpi carniche centrali

 

Avvicinamento: Lestans-Pinzano-Lago dei tre Comuni-Tolmezzo-Sutrio-Ravascletto- Forestale per Casera Valsecca (ruderi).

 

Regione: Friuli -Venezia Giulia.

 

 

Provincia di: Udine

 

.

Dislivello: 104 m.

 

 

Dislivello complessivo: 104 m.


Distanza percorsa in Km: 1,5


Quota minima partenza: m 1845.

 

Quota massima raggiunta: 1966 m.

 

Tempi di percorrenza escluse le soste: 1 ora

In: trio

 

Tipologia Escursione: paesaggistica

 

Difficoltà: turistiche

 

Tipologia sentiero o cammino: carrareccia-traccia

 

 

Ferrata- no

 

Segnavia: CAI 152

 

Fonti d’acqua: si

 

Impegno fisico: basso

Preparazione tecnica: bassa

 

Difficoltà di orientamento: nessuna

Attrezzature: no

 

Croce di vetta: no

Ometto di vetta: si, su entrambe le vette.

Libro di vetta: barattolino su monte Valsecca.

Timbro di vetta: no

Riferimenti:

Consigliati:

 

Periodo consigliato:  tutto l’anno.

 

Da evitare da farsi in:

 

Dedicata a: a chi ama condividere la montagna con un amico a quattro zampe.

 

Condizioni del sentiero: battuto

 

Vetta n° : 688



Cartografici: IGM Friuli – Tabacco
2) Bibliografici:
3) Internet: 

Data dell’escursione: 30 agosto 2024

 

Data di pubblicazione della relazione:

 

Il “Forestiero Nomade”
Malfa

Prima uscita di Klimt in alta Montagna, in un ambiente bucolico, l’ideale per scoprire il fascino di Nostra Signora. La cresta di cui fa parte monte Valsecca è una delle più affascinanti del Friuli, essa, facilmente raggiungibile in auto fino a una quota ragguardevole, offre una serie di concatenazioni di vette che precedono l’ultima cresta posta al confine, esattamente quella dominata dai monti più alti del Friuli, Coglians e Cjanevate per citarne alcuni. Una uscita che mi riporta ai vecchi tempi, quando dal basso ascendevo assieme al fido Magritte, un tempo per raggiungere le vette si partiva direttamente da Ravascletto o Tualis,  e se avessimo trovato la neve, tutto sarebbe stato più eccitante! Dopo anni rieccomi con il mio nuovo amico a quattro zampe, esso ha solo tre mesi, ma è molto curioso e volenteroso. Klimt finora ha conosciuto i sentieri intorno alla mia abitazione, poco dislivello e soprattutto poca visione spaziale, quindi sarà messo alla prova. Arrivati in auto fino ai ruderi di Casera Valsecca, lasciamo l’auto poco prima di una fontana, appena fuori dall’abitacolo respiriamo l’aria dell’ambiente, ed è salutare per lo spirito. Una mandria di Mucche è intenta a brucare l’erba dei dolci pendii, custodi sono dei simpaticissimi malgari carnici! Tra volti arsi dal sole e velati di serenità, spicca il viso di una bella malgara, dolce e giovane, dai tratti simili ad una amazzone.   Passiamo, ci fermiamo e salutiamo, e di seguito iniziamo l’ascesa alla prima delle nostre mete, monte Valsecca che raggiungiamo per un ripidissimo prato! Tengo al guinzaglio Klimt, essendo giovane deve abituarsi a stare vicino al mio passo, ma nella sua eccitazione leggo la felicità fatta cane. Raggiunta la vetta (  un piccolo prisma in cemento con un cartello inchiodato a un palo divelto) effettuiamo la nostra prima pausa per il pranzo. Klimt, in attesa dei croccantini, rimane rapito dall’infinita magnificenza del paesaggio. Come il suo grande predecessore, Magritte, rimane incantato a fissare l’infinito, e in quello sguardo immagino le stesse emozioni che provava il poeta Giuseppe Ungaretti. In un frangente consuma la sua colazione, ritornando a fissare il paesaggio, scrutando per la prima volta le meravigliose Alpi Carniche. Finita la sosta, e visto che il cielo inizia ad assumere un colore cenerino, ritorniamo sui nostri passi, per lo stesso sentiero, mirando al vicino monte Runch, dove effettueremo una visita di cortesia! La seconda meta, meno alta della prima offre le medesime emozioni, la raggiungiamo per una marcata pesta, e la vetta è materializzata un minuscolo ometto smarrito tre le erbe. Stavolta Il cielo si inscurisce, non promette bene, ci avviamo velocemente verso l’auto, prima di iniziare la lunghissima discesa tramite una lunghissima serie di adrenalinici tornanti. Klimt oggi ha avuto il suo battesimo della montagna, esso è un cagnetto intelligente, carico di energia con una infinita voglia di scoprire il mondo. Da questa escursione inizierò un nuovo periodo della mia vita, sicuro di vivere con il mio amico a quattro zampe, avventure meravigliose.

Il Forestiero Nomade.

Malfa













































 

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