Monte Valsecca e monte Runch
Localizzazione:
Alpi carniche centrali
Avvicinamento:
Lestans-Pinzano-Lago dei tre Comuni-Tolmezzo-Sutrio-Ravascletto- Forestale per Casera
Valsecca (ruderi).
Regione:
Friuli -Venezia Giulia.
Provincia
di: Udine
.
Dislivello:
104 m.
Dislivello
complessivo: 104 m.
Distanza percorsa in Km: 1,5
Quota minima partenza: m 1845.
Quota
massima raggiunta: 1966 m.
Tempi
di percorrenza escluse le soste: 1 ora
In:
trio
Tipologia
Escursione: paesaggistica
Difficoltà:
turistiche
Tipologia sentiero o
cammino: carrareccia-traccia
Ferrata- no
Segnavia:
CAI 152
Fonti
d’acqua: si
Impegno
fisico: basso
Preparazione
tecnica: bassa
Difficoltà
di orientamento: nessuna
Attrezzature:
no
Croce di vetta: no
Ometto di vetta: si,
su entrambe le vette.
Libro di vetta: barattolino
su monte Valsecca.
Timbro di vetta: no
Riferimenti:
Consigliati:
Periodo
consigliato: tutto l’anno.
Da evitare da farsi
in:
Dedicata a: a chi ama
condividere la montagna con un amico a quattro zampe.
Condizioni del
sentiero: battuto
Vetta n° : 688
Cartografici: IGM Friuli
– Tabacco
2) Bibliografici:
3) Internet:
Data dell’escursione:
30 agosto 2024
Data di pubblicazione
della relazione:
Prima uscita di Klimt
in alta Montagna, in un ambiente bucolico, l’ideale per scoprire il fascino di Nostra
Signora. La cresta di cui fa parte monte Valsecca è una delle più affascinanti
del Friuli, essa, facilmente raggiungibile in auto fino a una quota
ragguardevole, offre una serie di concatenazioni di vette che precedono l’ultima
cresta posta al confine, esattamente quella dominata dai monti più alti del
Friuli, Coglians e Cjanevate per citarne alcuni. Una uscita che mi riporta ai
vecchi tempi, quando dal basso ascendevo assieme al fido Magritte, un tempo per
raggiungere le vette si partiva direttamente da Ravascletto o Tualis, e se avessimo trovato la neve, tutto sarebbe
stato più eccitante! Dopo anni rieccomi con il mio nuovo amico a quattro zampe,
esso ha solo tre mesi, ma è molto curioso e volenteroso. Klimt finora ha
conosciuto i sentieri intorno alla mia abitazione, poco dislivello e soprattutto
poca visione spaziale, quindi sarà messo alla prova. Arrivati in auto fino ai
ruderi di Casera Valsecca, lasciamo l’auto poco prima di una fontana, appena
fuori dall’abitacolo respiriamo l’aria dell’ambiente, ed è salutare per lo
spirito. Una mandria di Mucche è intenta a brucare l’erba dei dolci pendii,
custodi sono dei simpaticissimi malgari carnici! Tra volti arsi dal sole e
velati di serenità, spicca il viso di una bella malgara, dolce e giovane, dai tratti
simili ad una amazzone. Passiamo, ci fermiamo e salutiamo, e di
seguito iniziamo l’ascesa alla prima delle nostre mete, monte Valsecca che
raggiungiamo per un ripidissimo prato! Tengo al guinzaglio Klimt, essendo
giovane deve abituarsi a stare vicino al mio passo, ma nella sua eccitazione
leggo la felicità fatta cane. Raggiunta la vetta ( un piccolo prisma in cemento con un cartello inchiodato
a un palo divelto) effettuiamo la nostra prima pausa per il pranzo. Klimt, in
attesa dei croccantini, rimane rapito dall’infinita magnificenza del paesaggio.
Come il suo grande predecessore, Magritte, rimane incantato a fissare l’infinito,
e in quello sguardo immagino le stesse emozioni che provava il poeta Giuseppe
Ungaretti. In un frangente consuma la sua colazione, ritornando a fissare il paesaggio,
scrutando per la prima volta le meravigliose Alpi Carniche. Finita la sosta, e
visto che il cielo inizia ad assumere un colore cenerino, ritorniamo sui nostri
passi, per lo stesso sentiero, mirando al vicino monte Runch, dove effettueremo
una visita di cortesia! La seconda meta, meno alta della prima offre le
medesime emozioni, la raggiungiamo per una marcata pesta, e la vetta è materializzata
un minuscolo ometto smarrito tre le erbe. Stavolta Il cielo si inscurisce, non
promette bene, ci avviamo velocemente verso l’auto, prima di iniziare la
lunghissima discesa tramite una lunghissima serie di adrenalinici tornanti.
Klimt oggi ha avuto il suo battesimo della montagna, esso è un cagnetto
intelligente, carico di energia con una infinita voglia di scoprire il mondo. Da
questa escursione inizierò un nuovo periodo della mia vita, sicuro di vivere
con il mio amico a quattro zampe, avventure meravigliose.
Il Forestiero Nomade.
Malfa
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